Giacomo Medici

Giacomo Medici si avvicina alla musica in giovane età. Si diploma in canto lirico al Conservatorio Rossini di Pesaro, laureandosi contemporaneamente presso l’Università di Bologna, all’interno della quale si specializza in etnomusicologia.

Tra le sue collaborazioni più importanti ricordiamo quelle con i premi Oscar Woody Allen, Dante Ferretti, Santo Loquasto, Gabriella Pascucci e i direttori d’orchestra Bruno Bartoletti, James Conlon, Bruno Campanella, Daniele Callegari, Renato Palumbo, Michele Mariotti, Donato Renzetti  etc.

Impegnato prevalentemente nel mondo della musica classica come baritono, è anche voce di progetti che vanno del jazz e alla musica d’autore, toccando anche la world music; intraprende tournée in Italia e all’estero, in particolare in Europa, Stai Uniti e America Latina.

Incide con le etichette Bongiovanni, Dynamic, Etnoworld, Upr Folk, Terzo Millennio/Self, Atlantide e partecipa a manifestazioni televisive e radiofoniche nazionali e internazionali (Sky, Rai, Rai Internacional, Tv e Radio Nacional Argentina, etc etc)

Partecipa alla prima esecuzione mondiale del Panis Angelicus di Sergio Calligaris,  (Basilica di Loreto);  interpreta il ruolo di Manager in Neues Von Tage di Paul Hindemith (Teatro delle Muse di Ancona), diretta da Bruno Bartoletti, per la regia di Pier Luigi Pizzi. Sempre nel 2008 canta in Cleopatra di Lauro Rossi (Sferisterio Opera Festival) ed in Rigoletto sotto la direzione di Bruno Bartoletti, per la regia di Pier Luigi Pizzi. Successivamente si esibisce in Romancero Gitano di Mario Castelnuovo Tedesco, nei Liebeslieder  di Johannes Brahms e in Mass of the children di John Rutter.

Tra le altre opere alla quelli prende parte ricordiamo inoltre: Gianni Schicchi di Puccini (Festival dei Due Mondi di Spoleto 2009, per la regia di Woody Allen, sotto la direzione di James Conlon); La traviata (al fianco di Mariella Devia, sotto la direzione di Michele Mariotti), Lucrezia Borgia; La forza del destino (Sferisterio Opera Festival), Don Pasquale (opera diretta da Bruno Campanella).

Partecipa alla stagione d’opera 2012 -2013 del Teatro della Fortuna Di Fano, cantando in Nabucco, La Traviata e Don Giovanni. Torna al teatro delle Muse di Ancona in Madame Buttefly, diretta dal Maesto Renato Palumbo, ed in Rigoletto.

Nel 2013 intraprende un nuovo tour in America Latina come ambasciatore della cultura della città di Ancona. Si esibisce per la radio Nazionale Argentina e le Tv Nazionale del Nicaragua; tra gli altri vanno ricordati i concerti presso il luogo di interesse storico “Manzana de Las Luces” di Buenos Aires e le università di Buenos Aires e  Managua.

Prende parte al Festival Adriatico Mediterraneo e in tale occasione presenta il nuovo lavoro discografico “Giacomo Medici and The Latin Ensemble”.

Nel 2013 è protagonista dello spettacolo “Il Piccolo Spazzacamino” di Britten al Macerata Opera Festival, per la regia di Henning Brockhause, con il quale collabora anche nella famosa “Traviata” di Svoboda. Partecipa successivamente ad un tour come rappresentante della cultura italiana in Repubblica Ceca.

Come autore di testi Medici vince il premio internazionale città di Ancona nel 2013; è inoltre finalista nazionale ai premi musicali “Fabrizione De Andrè” e “Botteghe D’autore”.

Nel  2015 intraprende, con il recital “Passione e canto”, un tour internazionale tutt’ora in corso, che lo porta anche in Argentina e in Brasile. Tra le sue recenti collaborazioni anche quelle con  Daniele Di Bonaventura, considerato tra i massi interpreti del bandoneon. Nel 2016 esce il suo nuovo lavoro discografico intitolato “Pasion y canto Vol I”.

La rivista Cosmopolitan lo ha inserito tra le realtà più interessanti della nuova scena musicale italiana.